IL PROGRAMMA 2021

direzione artistica Elena Di Gioia

Domenica 12 Settembre ore 17

ARCHITETTURE IN DIVENIRE

Laboratorio sul riuso creativo per bambine e bambini da 6 anni in su

Combinando materiali di scarto aziendale e sperimentando altezze, pesi, accostamenti ed equilibri si imparerà a creare originali costruzioni: scegliere, incastrare, sovrapporre e collegare materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione.
Al termine dell’incontro è prevista la creazione di un kit per ogni partecipante per continuare a casa l’esplorazione e il riuso creativo dei materiali sperimentati durante il laboratorio.

I laboratori didattici sul riuso creativo sono a cura di
ReMida Bologna Terre d’Acqua Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale.

Domenica 12 Settembre ore 21

ROBERTA GIALLO in concerto

Canzoni da Museo, da Roberto Roversi a Lucio Dalla, dalla poesia alle canzoni

voce Roberta Giallo

contrabbasso, elettronica Enrico Dolcetto

Roberta Giallo porta in scena, uno spettacolo musicale dal vivo in cui si esibisce al pianoforte ed alla voce accompagnata dal contrabbasso e suggestioni elettroniche di Enrico Dolcetto.

Il concerto è dedicato a Lucio Dalla, al rapporto con Roberto Roversi per i testi e all’intreccio tra la poesia e le canzoni.

Le liriche inedite di Roberto Roversi sono state donate alla cantautrice da Antonio Bagnoli (nipote del poeta) ed editore Pendragon. Roberta Giallo è particolarmente legata a Roversi, autore anche di testi di alcuni dischi di Lucio Dalla, amico e produttore di Roberta.

Durante il concerto, Roberta Giallo presenterà alcuni brani originali dal nuovo disco Canzoni da Museo.

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Roberta Giallo. Cantautrice, scrittrice e performer teatrale.

Inizia la sua carriera aprendo il concerto di Sting in piazza del Plebiscito a Napoli, in diretta su All Music. Viene notata da Mauro Malavasi che la presenta a Lucio Dalla.

Insieme lavorano al disco intitolato L’oscurità di Guillaume che ottiene un grande successo di pubblico e di critica, venendo decretato migliore disco del 2017 da All Music Italia.

Nel 2021 pubblica con Pendragon il suo primo romanzo Web Love Story, che ripercorre le vicende che hanno ispirato il disco L’oscurità di Guillaume.

Fa incetta di premi, tra cui Premio dei Premi MEI, Premio Bindi, Premio Un Certain Regard di Musicultura, Premio Inedito Colline di Torino, Cornetto Free Music Festival promosso da Algida.


Venerdì 17 Settembre ore 17

BESTIARIO inFORMAle

Laboratorio sul riuso creativo per bambine e bambini da 6 anni in su

Partendo dalla lettura di albi illustrati, si costruirà un animale fantastico utilizzando semplici forme geometriche da combinare tra loro.
Le bestie fantastiche create verranno personalizzate attraverso la creazione di texture e la sovrapposizione di diverse tipologie di carte.
Al termine dell’incontro i partecipanti potranno portare a casa le opere realizzate.

I laboratori didattici sul riuso creativo sono a cura di
ReMida Bologna Terre d’Acqua Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale.

Venerdì 17 Settembre ore 21

CANTO ALLA DURATA | SENTIERI NEL GHIACCIO

lettura scenica

con Nicola Borghesi e Lodo Guenzi

CANTO ALLA DURATA
di Peter Handke
Prendendo spunto da Goethe, “maestro del dire essenziale”, Peter Handke – Premio Nobel per la Letteratura 2019 – propone in questo poemetto una sua personale ricerca sul concetto di durata, l’entità che fornisce contorno a quanto ha la tendenza a dissolversi.

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Connessa al ripetersi degli eventi quotidiani, ma al contempo svincolata dalla permanenza in luoghi o itinerari consueti, la sensazione della durata è l’esito della fedeltà a ciò che l’individuo sente come più profondamente proprio: fedeltà al divenire di una persona, fedeltà a “certe piccole cose” che ci accompagnano “in tutti i traslochi”, fedeltà infine a determinati luoghi, un lago, una piazza, una sorgente alla periferia di Parigi.

La durata tuttavia non esiste a priori, bisogna cercarla, andarle incontro, trovare un punto di mai definitiva, instabile quiete.

La poesia, dice Handke, è uno dei migliori supporti in questa ricerca interiore.

Ed è dunque naturale che questo libro di meditazione filosofica sia stato scritto in versi, quasi per bussare alla porta di quella condizione sapienziale tipica della poesia di ogni tempo.


SENTIERI NEL GHIACCIO
di Werner Herzog
Sentieri nel ghiaccio è la storia di un viaggio in certo modo straordinario: il viaggio a piedi intrapreso nell’inverno 1974 dal regista tedesco Werner Herzog per recarsi da Monaco a Parigi, dove lo aspettava un’amica malata, Lotte Eisner, storica e studiosa del cinema tedesco. Una testimonianza d’affetto che, secondo Herzog, avrebbe dovuto contribuire a tenere in vita una persona cara.

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Strade, boschi, paesi squassati da temporali e bufere di neve, villaggi deserti e campi disabitati: questo il paesaggio che percorriamo insieme a un uomo che compie il più anacronistico dei gesti.

Il bellissimo racconto di Herzog ha la capacità di rappresentare in modo nuovo quell’Europa che attraversiamo in treno, in auto o sorvoliamo in aereo, quell’Europa di cui cogliamo di solito solo i paesaggi urbani, le fabbriche, le autostrade, i quartieri industriali.

È un’Europa restituita a una quasi inconcepibile “naturalità, a una dimensione arcaica e segreta.

E al contempo queste avventure, questi incontri, queste scoperte che si situano in una sorprendente “terra di nessuno”, si accostano a un modello aulico, fanno rivivere in modo singolare il mito del viaggio come prova e il tema dell’eroica peregrinazione.

Le due letture sono state presentate per la prima volta alla sesta edizione del Cantiere Poetico per Santarcangelo.


Nicola Borghesi è fondatore della compagnia Kepler-452. Attore, regista, autore.
Lodovico Guenzi è cantante della band Lo Stato Sociale e attore con Kepler -452.

Sabato 18 Settembre ore 17

CATTURA LUCE

Laboratorio sul riuso creativo per bambine e bambini da 6 anni in su

Che cos’è la luce? Quanti tipi ne conosciamo? Quali sono i materiali amici della luce? Partendo da una conversazione sul tema, le/i partecipanti potranno creare speciali cattura-luce mediante la ricerca e la selezione di materiali di scarto “amici della luce”, così definiti in relazione alle loro qualità di opacità, trasparenza, rifrazione e scoprire riflessi, ombre e proiezioni luminose.

Al termine dell’incontro è prevista la creazione di un kit per continuare a casa l’esplorazione e il riuso creativo dei materiali sperimentati durante il laboratorio.

I laboratori didattici sul riuso creativo sono a cura di
ReMida Bologna Terre d’Acqua Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale.

Sabato18 Settembre ore 21

MATCH

confronto – spettacolo
tra attrici, generazioni e poetiche

Iaia Forte vs Marta  Dalla Via

conduce Lorenzo Donati

Match si ispira a una delle trasmissioni RAI simbolo degli anni ’70: Match di Alberto Arbasino.

Lo storico e ormai inimitabile programma televisivo Match, che Alberto Arbasino – maestro di intelligenza, di stile e di passione letteraria, conduceva, prevedeva un confronto, spesso nella forma di “scontro” dialettico, tra artisti o esponenti della cultura con percorsi e concezioni molto diverse sull’arte e la società. Un espediente per avvicinare e far dialogare due mondi spesso inconciliabili e soprattutto seguiti da differenti tipologie di spettatori, ma soprattutto per riportare all’interno di un dibattito pubblico più ampio, il tema della cultura e della produzione artistica.

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Un confronto-spettacolo tra artisti e generazioni agli antipodi, attraverso racconti, brani e riflessioni sul ruolo dell’arte e del teatro in questa epoca.

Match tra Iaia Forte e Marta Dalla Via – appositamente pensato per Luci della città – prevede un confronto tra le due attrici impegnate a sfidarsi anche in una parte di performance. Il match è condotto dal critico teatrale e studioso Lorenzo Donati / Altre Velocità.

Match è un format nazionale che sta girando i teatri e le città e coinvolge grandi interpreti della scena nazionale con artisti e artiste del circuito della ricerca e sperimentazione teatrale, già premiati con riconoscimenti nazionali.

Un po’ salotto televisivo, un po’ agone teatrale, Match, programma condotto da Alberto Arbasino per la Rai nel 1977, è stato sicuramente un serissimo divertissement intellettuale. Una tribuna del logos dove «al di là delle schiume e croste del bla», «dibbattito» e «discorzo» si fondevano feroci. Intorno a due campioni scelti per il confronto dialettico, ma anche alla loro schiera: una compagine di amici, colleghi, sodali, come un coro indisciplinato, che prendeva la parola in un sovrapporsi di voci, in una pluralità forsennata di opinioni e stimoli…L’intento con questa iniziativa è quello di recuperare lo stesso spirito, cordiale e agguerritissimo, per dare vita di nuovo a un ragionare irrequieto… ARBASINO e l’eredità di MATCH /Stratagemmi – Prospettive Teatrali

in omaggio ad Alberto Arbasino
produzione Gli Scarti/ Teatro degli Impavidi
in collaborazione con Elena Di Gioia – Luci della Città
e con Stratagemmi-Prospettive Teatrali, Milano
ideazione e direzione artistica: Andrea Cerri
scene e setting: Daniele Passeri, Alessandro Ratti
organizzazione: Giulia Moretti, comunicazione: Francesca Lombardi
Ufficio stampa: Maddalena Peluso, grafica: Leonardo Mazzi – Neo Studio


Il Match sarà tramesso in diretta sulla pagina facebook di Luci della città.

Iaia Forte

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Iaia Forte, attrice italiana, in campo cinematografico, teatrale e televisivo.

Diplomata al Centro sperimentale di cinematografia, ha debuttato in teatro con Toni Servillo, vincendo per Il misantropo di Molière il Premio della Critica come migliore attrice.

Ha collaborato a lungo con il gruppo Teatri Uniti. Sempre in teatro ha lavorato con Leo de Berardinis, Mario Martone, Carlo Cecchi, Federico Tiezzi, Emma Dante, partecipando a spettacoli premiati dalla critica.
Al cinema ha interpretato Libera di Pappi Corsicato, con cui ha lavorato anche ne I buchi neri, I vesuviani e Chimera. Al cinema ha lavorato con Maurizio Nichetti, Marco Ferreri, Tonino De Bernardi, Mario Martone, Renato De Maria e Marco Risi, ottenendo due Nastri d’argento e un premio Sacher come migliore attrice protagonista. Ha interpretato inoltre la parte di Trumeau ne La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino. Ha preso parte al Progetto Domani di Luca Ronconi in occasione delle Olimpiadi della Cultura Torino 2006, recitando in Troilo e Cressida di Shakespeare e ne Lo specchio del diavolo di Giorgio Ruffolo. Parallelamente, Iaia Forte, insieme con Clara Gebbia, lavora a progetti ideati e prodotti dalla compagnia Teatro Iaia.


Marta Dalla Via

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Attrice e performer, inizia il suo percorso artistico seguendo attivamente il lavoro di Pippo Delbono, Laura Curino, Angela Malfitano, Francesca Mazza. Nel 2001 si diploma presso la scuola di teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone. Trascorre un periodo di lavoro presso il Cirque Baroque a Parigi dove studia acrobatica aerea, giocoleria e tecniche di clown.

Dal 2002 lavora con la compagnia Pantakin da Venezia con la quale vince il Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 2006 e il Premio della critica nel 2008. Dal 2006 è autrice dei suoi allestimenti dove mescola tecniche di maschera e clown alla nuova drammaturgia.
Insieme al fratello Diego Dalla Via scrive Piccolo Mondo Alpino progetto vincitore del Premio Kantor, spettacolo prodotto dal CRT di Milano.

Mio figlio era come un padre per me è il progetto vincitore del premio Scenario 2013.
Insieme a Diego Dalla Via a e Roberto di Fresco forma la compagnia Fratelli Dalla Via con cui realizza diversi spettacoli. Nel 2015 è diretta da Fabrizio Arcuri in Faust In and Out di Elfriede Jelinek. Nella stagione 2015/2016 è in tour con lo spettacolo La Cativissima di e con Natalino Balasso e nel 2017 scrive e dirige con Natalino Balasso Delusionist. Nel 2016 debuttano Drammatica Elementare e Personale Politico Pentothal opera Rap per Andrea Pazienza. Nel 2019 firma la regia di Le notti Bianche riadattamento ed interpretazione di Giulio Casale.
Nel 2020 scrive e dirige Turandò con Petra Magoni e Ferruccio Spinetti.

Nel giugno 2019 vince il premio Mariangela Melato per il teatro.


Domenica 19 Settembre ore 17

TRASFORMAZIONI DI SCARTI

Laboratorio sul riuso creativo per bambine e bambini da 6 anni in su

Gli scarti aziendali per la loro funzione-non funzione hanno spesso forme particolari che a uno sguardo attento rivelano continue metafore figurative. Le bambine e i bambini, abili nel dialogare con gli scarti, li indagano nella loro forma ed essenza e li trasformano, attraverso il gesto o il segno grafico, in personaggi e ambienti inusuali, attrezzi bizzarri e oggetti animati.

Al termine dell’incontro le/i partecipanti potranno portare a casa le opere realizzate.

I laboratori didattici sul riuso creativo sono a cura di
ReMida Bologna Terre d’Acqua Centro di Riuso Creativo dei Materiali di Scarto Aziendale.

ph Marco Parollo

Domenica 19 Settembre ore 21

DI LUCE E D’OMBRA

un racconto originale per Luci della Città

un racconto di Luca Scarlini

Breve storia della luce e breve storia dell’ombra

Una narrazione realizzata per Luci della città attingendo a storia dell’arte, filosofia, urbanistica e immaginario.

 L’elettricità ha mutato per sempre la vicenda della percezione umana.

La visione della città, come nei dipinti futuristi, divide nei mille frammenti del prisma i volti degli operai e dei nottambuli. La nuova invenzione ha illuminato la società, rese frequentabili le vie oscure dove si annidava la criminalità. All’inizio molti avevano paura della nuova scintilla, ma il teatro (in Italia l’elettricità debutto alla Scala) rese comune l’esperienza, celebrata dal roboante Ballo Excelsior di Manzotti e Marenco.

Storie di luce e d’ombra sul filo dell’elettricità.

Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo per teatri e musica, narratore, performance artist.

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Laureato in Storia dello Spettacolo all’Università di Firenze, insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino, IED e ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, la compagnia Lod a Ghent, il Festival Opera XXI a Anversa, La Batie e il Teatro Amstramgram a Ginevra, lavorando in varie occasioni su temi di storia della scenografia.

Scrive per la musica e per la danza.

Già docente di storia della scenografia a Brera, insegna tecniche di narrazione dell’arte per il Master di Ca Foscari. Ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori, in teatri, musei e luoghi storici.

Da sempre crea racconti per spazi museali, ha lavorato tra l’altro per Palazzo Grassi e Fondazione Guggenheim, Venezia, Museo Stibbert, Firenze, Musei Civici di San Gimignano, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e Fondazione Merz, Torino, Museo Madre, Napoli, Gallerie d’Italia, Milano, Quadriennale di Roma e per la collezione Banca Intesa – Gallerie d’Italia.

Voce di Radio Tre per il programma Museo Nazionale, ha curato mostre sulla relazione tra arte, musica, teatro e moda.


BOLOGNA – PIAZZA LIBER PARADISUS nei pressi dello SPAZIO ENEL

INGRESSO LIBERO – POSTI LIMITATI